I consigli della galleria Rossetti: le mostre d’arte a ottobre e un libro sul mondo dell’arte.
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le Mostre d’arte A ottobre consigliate dalla galleria rossetti
Genova – Palazzo Ducale
Impression, Morisot

Stanchi di sottostare alle rigide regole dell’Accademia, un gruppo di giovani artisti realizzò una mostra nel laboratorio fotografico di Nadar a Parigi, il 15 aprile del 1874. I dipinti di Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir,Edgar Degas, Camille Pissarro, Alfred Sisley e Paul Cézanne – insieme ai lavori di altri 24 artisti rifiutati dal Salon ufficiale – fecero scalpore presso la critica parigina, incapace di leggerne lo stile innovativo di quello che sarà conosciuto a livello internazionale come Impressionismo.
Tra questi dissidenti c’era anche Berthe Morisot (Bourges, 1841 – Parigi, 1895), l’unica pittrice donna tra i fondatori del movimento.
Fino al 25 febbraio 2025
Arezzo – Galleria comunale d’arte Moderna e Contemporanea
Giorgio Vasari. Il teatro delle virtù

La mostra propone un percorso originale sul Vasari pittore, architetto e storiografo, che dal 1554 al 1574 fu l’artista di corte prediletto del duca Cosimo de’ Medici nella Toscana della seconda metà del Cinquecento. Otto sezioni con opere che offrono al visitatore molteplici aspetti dell’opera di Vasari, con tanti inediti e sorprese.
Saranno esposte – seguendo il tema dell’allegoria profana e sacra – tavole dipinte e disegni di Giorgio Vasari e di artisti contemporanei e collaboratori praticanti la stessa linea espressiva, insieme a lettere, manoscritti e volumi a stampa provenienti dall’Archivio Vasari. Non mancheranno manufatti altamente simbolici a rappresentare il potenziale evocativo dell’allegoria, in particolare la Chimera, straordinario bronzo etrusco rinvenuto ad Arezzo nel 1535.
Fino al 2 febbraio 2025
Milano – Mudec
Niki De Saint Phalle

La mostra è la prima retrospettiva antologica completa organizzata in un museo italiano e celebra l’artista franco-americana conosciuta per le sue grandi e colorate Nanas, ma rivelandone anche il lato impegnato attraverso una diversa lettura della sua opera.
Niki de Saint Phalle, ‘donna e artista’ (come lei stessa amava definirsi), pittrice, scultrice, autrice di film sperimentali, performer, sfugge a una definizione univoca. Le sue opere monumentali, tra cui parchi e sculture pubbliche, si intrecciano con una riflessione più personale e a volte struggente. Da un lato, è vista come una celebrità indipendente e orgogliosa della sua arte; dall’altro, la sua fragilità fisica e le numerose disuguaglianze e discriminazioni sociali a cui ha assistito nel corso della vita ne fanno emergere la sua umanità e sensibilità nei confronti dei più fragili.
Fino al 16 febbraio 2025
Milano – Pirelli HangarBicocca
Jean Tinguely

A pochi passi dalla mostra di Niki De Saint Phalle troviamo l’esposizione dedicata al marito, il celebre scultore svizzero Jean Tinguely, considerato uno dei grandi artisti pionieri del XX secolo che hanno rivoluzionato il concetto stesso di opera d’arte, e uno dei maggiori esponenti dell’arte cinetica.
Tinguely è tra i primi artisti ad utilizzare oggetti di scarto, ingranaggi e altri materiali che poi salda, creando macchine rumorose e cacofoniche funzionanti dotate di veri e propri motori.
Fino al 2 febbraio 2025
Il libro consigliato
La donna col vestito verde
Stephanie Cowell – Neri Pozza

Nella primavera del 1864 Oscar Claude Monet, un giovane artista di bell’aspetto con la barba scura, gli occhi neri e guizzanti e i modi spavaldi di chi cela una certa timidezza da provinciale, entra nella Libraire Doncieux di rue Dante, attratto dalla bella insegna dipinta a mano che penzola all’entrata.
Dietro la scrivania siede una giovane donna…
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