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“Deep Down” di Silvio Porzionato
25 Marzo 2021 @ 19:00 - 25 Aprile 2021 @ 21:00

La Galleria Studio Rossetti ospita, per la prima volta a Genova, Silvio Porzionato, un artista discreto nella personalità ma con un’eco potente che viaggia per tutto il mondo.
Di respiro e di fama internazionali, dopo aver partecipato alle più celebri e influenti esibizioni, e dopo aver tenuto mostre nelle città e nelle capitali più all’avanguardia, approda nel capoluogo ligure. Nella mostra “deep down”, Porzionato presenta dipinti inediti appositamente studiati e per questa speciale occasione lo Studio Rossetti inaugura il nuovo spazio “I Sotterranei della Galleria”, collocati al di sotto di essa, con l’intento di restituirci una bellezza sino ad ora nascosta. Le antiche vestigia, riportate alla luce nel rispetto dei disegni e delle eleganti architetture d’origine, ora rinascono a nuova vita: fascino remoto e mistero si mescolano perfettamente custodendo le radici e i segreti del soprastante storico Palazzo Saluzzo. Tutto qui ci parla di un passato che è stato memorabile e che lascia il testimone allo Studio Rossetti in un armonico dialogo tra ciò che è stato e ciò che sarà. Di un romanticismo “antico”, lo spettacolo scenografico, che si apre di fronte ai nostri occhi, è un sipario che svela volti che raccontano intriganti storie, ci sussurrano le loro emozioni e ne fanno scaturire altre, intense, dentro di noi. |
I personaggi descritti dall’artista ricordano la maestosità delle commedie greche, la personalità degli attori di Aristofane, nei colori e nell’energia delle forme e delle pose. Dipinti con pennellate soavi ma vigorose come battiti d’ali di farfalla si appoggiano delicatamente sulla tela e volano nell’ambiente fino ad avvolgerci. I vibranti colori determinano la carica delle figure, sono ironici ma drammatici al tempo stesso. Il risultato finale è una scossa alla nostra percezione visiva e alla nostra anima. Seppure intimi, nella dimensione del ritratto, i soggetti sono rappresentati con spontaneità, in pose fugaci, ma sono in grado di generare un’empatia tra noi e loro tale da farci pensare di averli già incontrati. Ci parlano delle loro vite che sembrano intrecciarsi con le nostre. Ci lasciano con il desiderio di ascoltare il racconto dei loro vissuti e delle loro esperienze.Nonostante quello di Porzionato sembri essere “realismo”, dato dalla sua capacità di rendere i dettagli e di dipingere con abilità e maestria, il suo gesto creativo deciso parte dalla rappresentazione di persone per poi perdere la dimensione fisica e antropocentrica e sfiorare mondi metafisici. I colori e le forme non sono solamente oggettivi, bensì strumenti espressivi che hanno l’intento di rivolgere a noi dei moniti, dei messaggi: non rimaniamo fermi e statici di fronte alla realtà ma viaggiamo e spaziamo facendoci trasportare in un’altra dimensione, emotiva e spirituale, in un ballo ad occhi chiusi. I dipinti di Porzionato sono da guardare nel silenzio dell’anima per calarsi nel loro mondo, che sembra danzante, e per scorgere le note sinfoniche che emergono dalle tele: un’euritmia infinitamente dolce soggioga e lascia un ricordo ostinato, anche dopo la visita.Ricordo che anziché svanire si fa invadente con una sinfonia di sensazioni. |