I consigli della galleria Rossetti: le mostre d’arte a dicembre e un libro sul mondo dell’arte.
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le Mostre d’arte A dicembre consigliate dalla galleria rossetti
Genova – Museo d’Arte Orientale E. Chiossone
Light and Darkness
la mostra espone le opere fotografiche di due artisti, Katsuhito Nakazato, giapponese, e Andrea Lippi, italiano, in due sezioni, al Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone e alla Galleria d’Arte Moderna di Genova Nervi (GAM).
Il progetto, curato dalla responsabile del Museo Chiossone Aurora Canepari e dalla storica dell’arte giapponese Miki Shimokawa, mette a confronto il punto di vista dei due artisti sulla relazione tra luce e oscurità negli ambienti naturali e urbani del Giappone, al fine di far conoscere e promuovere i luoghi e i contesti del Paese, tra contemporaneità e tradizione, grazie alla fotografia e alla sua capacità espressiva.
Fino al 12 gennaio 2025
Milano – PAC
Metal Panic
Negli anni Maloberti ha approfondito il binomio arte/vita utilizzando una coralità di linguaggi sia visivi che sonori – fotografia, video, performance, installazione, oggetti e collage – sempre attraversati e potenziati da una forte performatività e dall’interazione con il pubblico.
La sua ricerca va oltre l’immediatezza della dimensione quotidiana, con uno sguardo neorealista straniante e onirico, combinato a un approccio archeologico alla storia dell’arte.
Fino al 9 febbraio 2025
Rovereto – Mart
Etruschi del Novecento
L’eco di scoperte sensazionali come quella dell’Apollo di Veio, grande scultura in terracotta dipinta ritrovata nel 1916 e oggi conservata al Museo di Villa Giulia a Roma, portarono alla diffusione di numerosi studi e pubblicazioni e alla ripresa di stili, forme, temi, materiali. Il sorriso arcaico, gli animali fantastici, la vita e la morte, il culto del popolo misterioso ammaliarono i moderni, primo fra tutti l’intellettuale Gabriele d’Annunzio, affascinato dallo stile sintetico e “primitivo”.
Nel secondo Novecento due celebri esposizioni contribuiranno ad amplificare la portata del fenomeno anche all’estero, raggiungendo artisti del calibro di Alberto Giacometti, Pablo Picasso, Andy Warhol o registi come Alfred Hitchcock.
Fino al 16 marzo 2025
Siena – Palazzo delle Papesse
Julio Le Parc. La scoperta della percezione
Opere dal 1958 al presente sarà il primo grande evento che lo storico spazio espositivo ospiterà alla sua riapertura. Le opere, tutte realizzate tra il 1958 e il 2024, sono il frutto della continua ricerca di Julio Le Parc sul movimento, il colore, la luce e illustrano in modo emblematico il suo particolare approccio alla creazione e al mondo dell’arte.
Le Parc predilige l’utilizzo di forme geometriche esistenti in modo da attivare visivamente la superficie dell’opera e coinvolgere gli osservatori. L’artista argentino, da sempre impegnato nel sociale, non vuole sottomettersi neppure alla cronologia, infatti, il percorso espositivo mette in dialogo ravvicinato opere realizzate in anni differenti.
Infinite variazioni cromatiche, di forme e di movimenti, invadono le sale del quattrocentesco palazzo.
Fino al 16 marzo 2025
Torino – Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Mark Manders. Silent Studio
Il progetto espositivo riunisce lavori inediti e un’ampia selezione di opere realizzate in oltre trent’anni, all’interno di un ambiente immersivo concepito appositamente per l’occasione.
Il soggetto di Silent Studio è lo studio di Manders, luogo reale e, al tempo stesso, mentale, che si sovrappone all’architettura minimalista della Fondazione. La mostra si articola attraverso più di venti opere, tra sculture, installazioni, opere in bronzo, acciaio, ferro, ma anche carta e pittura.
Fino al 16 marzo 2025
Milano – Fondazione La Triennale di Milano
Gae Aulenti
Un’ampia retrospettiva dedicata a Gae Aulenti (1927-2012), una delle figure più rappresentative dell’architettura e del design contemporanei.
In oltre sessant’anni di carriera, la poliedrica progettista ha toccato numerosi ambiti: dal disegno a scala urbana all’exhibition design, dall’architettura del paesaggio alla progettazione degli interni, dal furniture design alla grafica, fino alla scenografia teatrale.
Fino al 12 gennaio 2025
Il libro consigliato
La ragazza del Bauhaus
Theresia Enzensberger – Guanda
Weimar, 1921. La giovane Luise arriva alla scuola del Bauhaus, determinata a farsi strada nel mondo dell’architettura. Qui, tra maestri del calibro di Gropius, Klee e Kandinsky, gli studenti sono immersi in un’atmosfera di sperimentalismo e fervore artistico…
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